Paolo Micai, giornalista morto coronavirus

Genova – Non ce l’ha fatta, all’ospedale San Martino, il giornalista-videomaker Paolo Micai, 57 anni, ricoverato da alcuni giorni in terapia intensiva dopo essere stato contagiato dal coronavirus.
Micai era un veterano del videogiornalismo ligure ed aveva lavorato a lungo per Mediaset seguendo i più importanti eventi della Liguria e non solo.

Da qualche anno divenuto freelance, aveva realizzato i primi servizi sul crollo del Ponte Morandi e seguiva l’emergenza coronavirus.
Le sue condizioni di salute sono rapidamente peggiorate sino al ricovero in ospedale e, ancora, con il peggioramento sino al decesso, avvenuto poche ore fa.

Il mondo del Giornalismo ligure è in lutto e richiama attenzione anche su chi, ogni giorno, magari precario, con condizioni di lavoro e trattamento economico che non si fatica a considerare “vergognoso”, rischia la vita per continuare a documentare quanto avviene in Liguria e per mantenere informati Lettori, video e radiospettatori e utenti dell’Informazione on line.
Il “caso” di Paolo Micai, sfortunatamente, è solo la punta dell’iceberg dei casi di contagio tra operatori del mondo dell’Informazione.