Genova – Pazienti positivi al test messi in isolamento e Regione Liguria “rammaricata” per la mancata comunicazione del problema ai familiari dei pazienti per il “caso” dei 29 contagiati tra gli ospiti della residenza Santa Marta di Genova.
Il nuovo focolaio di infezione scoperto tra gli anziani ospiti della RSA ha fatto registrare un’impennata dei casi di contagio in Liguria, arrivati a ben 56 nella giornata di lunedì.
I familiari dei pazienti, però, non sono stati avvisati di quanto stava avvenendo, come denunciato da LiguriaOggi.it, contattata da diverse persone con parenti ricoverati.
Una situazione di cui Regione Liguria si rammarica pur mantenendo il divieto di contatto tra i pazienti e i congiunti.
I pazienti infettati sono stati posti in isolamento, lontano dai ricoverati sani o che comunque non mostrano segni di contagio mentre resta proibito qualunque tipo di contatto con i familiari per il rischio che l’infezione possa “uscire” dalla RSA.
Molto probabilmente il caso della Santa Marta approderà sui tavoli della magistratura visto che i familiari dei pazienti contagiati stanno verificando l’ipotesi di una denuncia per la mancata comunicazione dell’emergenza in corso.