Genova – Indennizzi in denaro per acquistare altre case nelle quali trasferirsi. Anche le trenta famiglie che abitano nei palazzi sotto il viadotto Bisagno, sull’autostrada A12 Genova – Livorno hanno ottenuto un risarcimento ed un riconoscimento della situazione di pericolo e il Ministero delle Infrastrutture e Trasporti pagherà una somma di denaro da stabilire, con la quale potranno trasferirsi altrove.
Sembra terminare in modo positivo la battaglia avviata dai residenti di via delle Gavette e di salita delle Gavette che da anni lamentano le pessime condizioni in cui versa il viadotto e la situazione di pericolo in cui vivono.
A più riprese hanno denunciato la pericolosità del viadotto, specie dopo il crollo del ponte Morandi, ma ogni verifica effettuata sulla struttura ha invece confermato la sua stabilità.
Diverso invece il problema della caduta di oggetti e di parti del ponte che si è verificata negli anni e che potrebbe essere la motivazione del risarcimento.
Gli abitanti dei palazzi di via delle Gavette e salita delle Gavette hanno infatti raccolto viti e bulloni, pezzi di cemento e tubi di gronda che si sono staccati dalla struttura, a decine di metri sopra le loro case, per finire sui tetti, sui terrazzi ma anche per strada.
Ora il Mit dovrebbe fornire al Comune di Genova gli strumenti e i finanziamenti per l’acquisto delle aree dove ora sorgono i condomini e i proprietari dovrebbero ricevere un indennizzo per le loro case.
L’area dovrebbe essere bonificata, con la demolizione delle case, e poi destinata a qualche intervento.
Resta da capire come sia possibile utilizzare tali aree se si trovano in una condizione di “pericolo” e perché non debbano essere preoccupati tutti coloro che sotto il viadotto ci passano quotidianamente con auto, moto e con i mezzi pubblici.
A pagare le somme necessarie per l’operazione sarà Autostrade per l’Italia nell’ambito degli accordi presi con il Mit