astice giallo acquarioGenova – Doveva finire in pentola per essere servito ai clienti di un ristorante il raro esemplare di astice giallo donato all’Acquario di Genova da un ristoratore che lo ha notato tra gli altri esemplari ed è rimasto incuriosito per la sua livrea molto particolare e rara.

Il nuovo ospite delle vasche della struttura genovese è un esemplare di Homarus gammarus pescato nelle acque Irlandesi nel canale della Manica a fine luglio, ed è arrivato in Italia inizialmente destinato al consumo umano.

Al momento dell’arrivo all’interno di una più ampia spedizione di astici, ha destato la curiosità di Nunzio Franza, sociologo e gestore di alcuni ristoranti tra cui La luce sul Lago a Manerba del Garda. Documentatosi sull’anomala colorazione, ha contattato l’Acquario di Genova per donare l’esemplare; scelta che il ristoratore ha voluto fare nonostante le numerose e generose offerte economiche ricevute da privati interessati al consumo gastronomico.

In cambio, il ristoratore ha chiesto all’Acquario di Genova di fare una donazione alla parrocchia Santa Maria delle Grazie e Santa Croce di Castel San Giorgio, suo paese di origine in Campania, a supporto delle attività sociali per le famiglie in difficoltà e per i giovani.

Il nuovo ospite dell’Acquario di Genova, visibile in una vasca della costa rocciosa nell’area del Padiglione Biodiversità, è un astice detto xantocromico. La xantocromia è la colorazione giallo-arancio data dalla mancanza di un gene che, se presente, codifica una proteina che determina la normale colorazione bruna, mentre, se assente, porta a una colorazione tra il giallo e l’arancione. Si tratta di un caso molto raro che sembra verificarsi in natura in un solo esemplare su diversi milioni di individui.

Normalmente la colorazione gialla in natura è piuttosto svantaggiosa perché rende gli animali molto visibili e quindi più facilmente individuati dai loro predatori. In questo caso però l’anomalia genetica si è rivelata vantaggiosa e ha portato alla salvaguardia dell’esemplare.
La xantocromia nei crostacei è molto rara e quindi poco conosciuta. Per questo motivo, gli esperti dell’Acquario di Genova avvieranno studi genetici per ampliare le conoscenze di questo fenomeno.
La struttura ha inoltre deciso di accogliere l’esemplare anche in funzione della richiesta di Nunzio Franza di supportare con una donazione un’opera sociale, in linea con l’impegno che da sempre l’Acquario di Genova e Costa Edutainment pongono nel sostegno a iniziative a favore di categorie meno fortunate.

L’astice (Homarus gammarus) è un crostaceo che vive nell’Oceano Atlantico orientale dalla Scandinavia al Marocco ma anche nel Mar Mediterraneo centro occidentale a una profondità tra 0 e 150 metri, ma solitamente non oltre i 50 metri. È un organismo notturno e territoriale che vive su substrati duri come rocce o fanghi duri e solitamente in fessure, anfratti o buchi dove può nascondersi mimetizzandosi. La specie è inserita nell’allegato III della Convenzione di Berna e nell’allegato III del Protocollo SPA/BIO della Convenzione di Barcellona. Non è una specie considerata in pericolo di estinzione.