La Liguria torna in zona arancione da oggi e sino al 6 aprile per effetto delle nuove disposizioni del Governo e per il numero dei decessi, dei contagi e dei nuovi ricoveri da coronavirus.
Tornano a chiudere mostre e Musei e bar e ristoranti potranno solo fare asporto e consegne a domicilio (delivery).
Restano chiuse palestre, teatri e cinema e nei giorni festivi e prefestivi tornano a chiudere i centri commerciali.
Nessuna variazione, invece, per supermercati e negozi di generi di prima necessità.
Restano aperte farmacie, parafarmacie, edicole e tabaccherie che, ovviamente, dovranno rispettare le norme di sicurezza per accessi e contenimento degli assembramenti.
Non ci si può spostare al di fuori del proprio comune di residenza salvo per motivi di urgenza, di salute, lavoro o di studio ma se si abita in un comune al di sotto dei 5mila abitanti ci si può muovere per un raggio di 30 chilometri per la spesa ma senza raggiungere i capoluoghi di provicia.
E’ possibile invece, per chi possiede seconde case, muoversi per raggiungerle ma senza invitare altre persone al di fuori del proprio nucleo familiare.
Scuole ancora chiuse per effetto delle disposizioni regionali e prosegue da didattica a distanza per scuole superiori e medie.