Genova – Indagini in corso anche in Liguria su presunte vaccinazioni “irregolari” di persone che non rientrano nelle liste per l’età, incarichi o per attività professionale. I carabinieri del Nucleo anti sofisticazioni (Nas) stanno raccogliendo i dati dalla Asl per conoscere i nominativi delle persone vaccinate per verificare la presenza di eventuali “furbetti” che abbiano approfittato della campagna di vaccinazione in atto per “saltare la fila” o per ottenere dosi di vaccino pur non avendone diritto.

Indagini che potrebbero risolversi con un nulla di fatto poiché è già avvenuto che dosi di vaccino che sarebbero andate perse per mancanza di soggetti rientranti nelle categorie “in turno” siano state fatte a persone inserite in liste di attesa o che semplicemente ne avevano fatto richiesta.
Una procedura forse “anomala” ma che non è stata regolamentata sino ad ora e potrebbe aver creato delle situazioni “al limite”.

Molte farmacie, ad esempio, hanno liste di attesa istituite proprio per evitare che il farmaco a disposizione debba essere buttato per improvvise assenze o “emergenze” di persone prenotate.
In quel caso la dose potrebbe essere inoculata a chi è inserito nelle liste di attesa.
In assenza di una specifica pianificazione – ad esempio creando liste di attesa secondo requisiti di urgenza, necessità e problematiche sanitarie, nelle liste potrebbe finire chiunque si presenti e dia la propria disponibilità.