Genova – La Liguria passerà nella fascia di rischio bianca a partire dal prossimo 7 giugno.

La decisione è arrivata questa sera durante la Cabina di regia che ha ridisegnato il calendario di aperture per l’Italia.

Dal 7 giugno, dunque, la Liguria entrerà in fascia bianca: via il coprifuoco, sarà necessario indossare la mascherina, proseguire con il distanziamento fisico e mantenere l’igiene delle mani.

La Liguria non è l’unica regione a passare nella fascia di rischio più bassa.

Una settimana prima, dall’1 giugno, lo faranno Friuli Venezia Giulia, Molise e Sardegna; dal 7, oltre alla Liguria, entrano in fascia bianca anche Abruzzo e Veneto.

Tra le misure decise dalla riunione, l’accorciamento del coprifuoco dalle 23 non appena entrerà in vigore il decreto che stanotte sarà varato dal Consiglio dei Ministri.

Previsto anche un calendario delle riaperture, con i centri commerciali pronti ad aprire nei fine settimana e nei festivi e prefestivi già da sabato 22 maggio.

Il presidente della Regione Liguria Giovanni Toti ha commentato la notizia della fascia bianca per la Liguria spiegando che sarà un momento da festeggiare “con una grande celebrazione perché è frutto di tanti sacrifici e di un grande lavoro”.

Poi aggiunge: “Nelle prossime ore si comincerà a tornare alla vita. Da quanto comunicato nella cabina di regia, da domani il coprifuoco si sposterà alle 23. Da primo giugno si potrà mangiare anche all’interno dei locali. Finalmente le palestre riapriranno il 24 maggio, le cerimonie il 15 giugno. Si poteva osare di più? Io credo di sì visti i dati, ma è comunque un importante passo nella giusta direzione e se i numeri continueranno a migliorare mi auguro che si possa accelerare ancora. L’Italia vuole ripartire, la Liguria sarà orgogliosa di guidare questa ripartenza”.

Il calendario delle riaperture prevede delle date chiave per le attività dei vari settori.

Si comincia con il 24 maggio con l’apertura anticipata delle palestre, inizialmente prevista il primo di giugno.

E proprio il 1 giugno i ristoranti e i bar torneranno ad accogliere i clienti al chiuso sia a pranzo che a cena.

Dal 15 giugno via libera a matrimoni e cerimonie ma solo con il Green pass: tutti gli invitati dovranno avere un certificato di avvenuta guarigione o di vaccinazione, in alternativa esibire un tampone fatto entro le 48 ore precedenti.

Sempre il 15 giugno riapriranno i parchi a tema e i parchi divertimenti.

Bisognerà attendere il 1 luglio, invece, per la riapertura delle piscine al chiuso, delle terme e dei centri benessere.

Ancora un nulla di fatto, invece, per le discoteche che rimarranno chiuse.