Biella – Il questore Gianni Triolo si sarebbe tolto la vita nel suo ufficio con un colpo di pistola sparato con la pistola di ordinanza.
A fare il macabro ritrovamento il personale addetto alle pulizie dell’ufficio che ha subito dato l’allarme.
Mentre resta da spiegare come sia possibile che il colpo di arma da fuoco sia passato inosservato nella sede dell’ufficio, un’indagine è stata aperta per ricostruire quanto avvenuto. Un biglietto sarebbe stato trovato accanto al corpo senza vita del Questore ma non è chiaro il contenuto della comunicazione e se vi siano spiegati i motivi del gesto estremo.
Gianni Triolo aveva 60 anni era originario di Pescara ed era entrato in polizia nel 1987 dopo la laurea in Giurisprudenza.
E’ stato Dirigente dell’Ufficio Personale e quindi come Capo di Gabinetto della Questura di La Spezia. Ha diretto la Divisione Anticrimine della Questura di Massa Carrara, per poi tornare a La Spezia con lo stesso ruolo e diventare vicario del Questore, incarico ricoperto anche a Pisa.