Genova – Il Campionato Mondiale del Pesto Genovese torna “in presenza”, dopo la lunga assenza causata dalla pandemia, con la finale che incoronerà il miglior “pestellatore” del Mondo, edizione 2022.
Dopo le numerose prove eliminatorie, molte organizzate all’estero, in occasione di veri e propri viaggi di ambasciata del Pesto, il Campionato Mondiale di Pesto Genovese torna ad approdare a Genova con ben 100 finalisti.
La più giovane è una studentessa genovese di 23 anni che per pochi giorni soffia la posizione ad un’altra studentessa, questa volta messicana, in Italia per frequentare la Scuola Internazionale di Cucina Italiana ALMA di Parma.
La concorrente più anziana è una genovese di 88 anni ma sono gli uomini a rappresentare la maggioranza dei concorrenti, segno che la ricetta del Pesto non si trasmette solo “di madre in figlia”.
Anche in questa IX edizione tutte le professioni vengono rappresentate: artigiani impiegati operai autisti e coltivatori, manager imprenditori e consulenti, professori e studenti, casalinghe cuochi e pensionati, architetti ingegneri ricercatori e tecnici informatici, giornalisti e copywriter, medici, un carabiniere sommozzatore e infine un giovane che di mestiere ne fa uno veramente poco noto: il chemiometra.

All’edizione 2022 del Campionato Mondiale del Pesto Genovese parteciperà anche RoboTwin, un robot realizzato all’Istituto Italiano di Tecnologia (IIT) e che tenterà di imitare l’uomo nella produzione del pesto al mortaio.

Roberto Panizza