Guardia di Finanza SavonaAlbenga (Savona) – Avevano aperto anche una concessionaria per la compravendita di automobili i malviventi che mettevano a segno truffe proprio nel settore della vendita di automobili, individuati ed arrestati dalla guardia di finanza di Savona.
Due le persone finite in manette, colpite anche da divieto di espatrio e sequestrate somme di denaro che, secondo le ipotesi di accusa, sarebbero riconducibili all’attività criminosa di un 27enne di origini Sinti che aveva il ruolo di “capo”  e di due italiani di 38 e 40 anni.
Attraverso la concessionaria, aperta solo fittiziamente per poter compiere diverse truffe, la banda avrebbe raggirato diversi clienti, in Veneto e in Liguria, con una tecnica piuttosto diffusa.
Dopo aver pubblicato annunci online e su gruppi social per vendere auto a prezzi molto vantaggiosi, facevano credere agli ignari clienti truffati che avrebbero potuto ordinare l’auto solo versando anticipatamente parte del prezzo.
Cifre variabili da poche centinaia di euro a diverse migliaia e che poi venivano incassate senza attivare alcun contratto.
Quando i clienti iniziavano a sospettare e a chiedere conto delle auto non consegnate, la banda iniziava a perdere tempo, a rinviare con diverse scuse la consegna per poi non rispondere più nemmeno al telefono.
Al momento sono state denunciate 7 truffe ma si sospetta che possano essere molte di più e che le persone truffate non denuncino per timore o vergogna.
Secondo la Guardia di Finanza, la banda era riuscita persino a vendere a tre persone diverse un Suv di lusso, raccogliendo acconti per 50mila euro.