polizia locale SpeziaLa Spezia – Ha provocato un incidente mentre percorreva la pista ciclabile di Via Veneto in monopattino e quando lo hanno soccorso per trasferirlo in ospedale hanno scoperto che era sotto l’effetto di droghe e che era latitante dal 2009.
Un cittadino del Marocco di 25 anni è finito in manette dopo un incidente in centro mentre era a bordo di un monopattino in stato di alterazione da sostanze stupefacenti. Il personale della polizia locale intervenuto sul posto, infatti, ha scoperto che il giovane trasferito in ospedale per le ferite lacero-contuse riportate era in possesso di un passaporto del Marocco scaduto di validità nei mesi scorsi e lo hanno accompagnato presso la locale Questura per il fotosegnalamento e gli atti di rito conseguenti.
Dalle ulteriori indagini effettuate emergevano i vari precedenti penali dell’uomo, i primi risalenti all’anno 2017 per vari reati compiuti nel nord Italia, la sua posizione di senza fissa dimora e di irregolare in Italia ma, soprattutto, veniva accertato che su di lui pendeva dal giugno 2019 un ordine di ricerca e di carcerazione emesso dal GIP di Verona a seguito di plurimi reati di rapina aggravata. L’ordine di ricerca era stato diramato su tutto il Territorio Nazionale con disposizione, qualora individuato, di procedere all’arresto immediato data la pericolosità sociale del soggetto ed il rischio di reiterazione di reati della stessa indole. Secondo quanto ricostruito, l’arrestato era sbarcato in Sicilia nel 2016 ed associato ad un centro di accoglienza, dal quale era fuggito raggiungendo il nord Italia e da allora permanendo in stato di clandestinità.
La Polizia Locale arrestava quindi il 25enne trattenendolo nella cella di sicurezza del Comando, per poi tradurlo, poche ore dopo, al carcere di Villa Andreino ove permarrà in stato di detenzione.