Giulia Donato Andrea Incorvaia, omicidio suicidio Genova PontedecimoGenova – Ha raggiunto la compagna nel suo appartamento di via Anfossi, a Pontedecimo e l‘ha uccisa con un colpo di pistola mentre si trovava a letto, influenzata, forse mentre stava ancora dormendo e poi ha rivolto la pistola contro se stesso ed ha fatto fuoco.
Così Andrea Incorvaia, guardia giurata di 32 anni, ha ucciso la compagna Giulia Donato, 23 anni.
I due stavano insieme dalla scorsa primavera ma qualcosa, nel loro rapporto, si era ormai incrinato e sembra che la giovane avesse deciso di troncare la relazione. Alcune amiche della ragazza raccontano di rapporti sempre più tesi e la gelosia di lui che si faceva sempre più oppressiva.
I due non vivevano insieme e i vicini di casa della ragazza, i primi a dare l’allarme sentendo gli spari, descrivono il giovane come introverso e sfuggente.
Mai, prima d’ora, però, c’erano stati problemi con la coppia e i litigi sembra non fossero oltre la soglia del “normale”.
Cosa sia scattato nella testa del giovane vigilante non è dato sapere al momento ma gli inquirenti che seguono il caso stanno ascoltando diversi amici e parenti dei due e potrebbero emergere altre circostanze che possano chiarire meglio il contesto in cui è maturata la folle decisione.
Giulia Donato era già stata colpita, recentemente, da un lutto gravissimo: la perdita di una figlia, nata prematura, e deceduta dopo poche settimane di vita. Una tragedia che l’aveva segnata profondamente.
(nella foto Andrea Incorvaia)
Andrea Incorvaia omicidio suicidio Giulia Donato Genova
(nella foto Giulia Donato)
Giulia Donato omicidio suicidio Pontedecimo Genova