bicicletta corso Italia GenovaGenova – Biciclette in strada, tra le auto e sui marciapiedi pur in presenza di una pista ciclabile appena realizzata. A denunciarlo il gruppo Facebook Automobilisti e Motociclisti Genovesi che sta raccogliendo una nutrita documentazione di “violazioni” del codice della strada e che chiede controlli e sanzioni per chi non rispetta la pista ciclabile appena realizzata.

“Come accade spesso – scrivono gli amministratori della pagina – anche nei giorni scorsi diversi utenti hanno segnalato la presenza sulla carreggiata stradale di utilizzatori di biciclette in corso Italia, nonostante ci sia una pista ciclabile appena costruita ed a norma. In taluni casi, si tratta di sportivi in fase di allenamento (e si può forse tollerare il fatto che fermarsi e passare dalla strada alla ciclabile possa creare qualche problema); tante altre volte, in strada si trovano bikers normalissimi per i quali le stesse ciclabili son state create”.

Il gruppo chiede il rispetto delle regole e chiede alle istituzioni ed ai vigili urbani lo stesso rigore applicato con automobilisti e motociclisti, nei confronti dei conduttori di mezzi dolci. Inoltre invita i bikers a rispettare le regole, a comportarsi secondo buon senso ed a non compiere atti che metterebbero a repentaglio non solo la loro vita, ma quella degli altri e la responsabilità di chi non si aspetta nei punti con tracciati differenti la loro presenza sulla carreggiata.
In molti poi, si domandano perché biciclette e monopattini non possano essere dotati di targhe di identificazione che consentirebbero alle forze dell’ordine di identificare – come avviene per auto e moto – l’autore delle infrazioni e multarlo.
I mezzi a due ruote sono anche privi di copertura assicurativa e, in caso di incidente, non garantiscono risarcimenti per danni alle auto e, peggio ancora, alle persone.