Genova – Il terreno a monte del Palasport è impregnato di idrocarburi che stanno riemergendo con gli scavi per i canali del Waterfront di Levante e sarà necessario spendere 4 milioni di euro per bonificarlo. Le fotografie pubblicate sui social dai Cittadini avevano fatto scattare il sospetto che il terreno non fosse così “pulito” ma le verifiche hanno evidenziato una situazione certamente non semplice visto che, per le bonifiche, sono previsti extra costi per diversi milioni di euro che ora dovranno essere pagati da qualcuno.
La presenza di idrocarburi nel terreno non è una “scoperta” visto che i primi scavi effettuati negli anni scorsi avevano già fatto emergere, nelle acque di risalita del terreno, la presenza di macchie oleose combattute con l’uso di speciali panne assorbenti.
Le immagini più recenti, però, sempre pubblicate sui social dai Cittadini, evidenziano sostanze più dense e più abbondanti rispetto alle chiazzature viste in precedenza e i costi di bonifica potrebbero aumentare sensibilmente visto che in zona deve passare il canale navigabile previsto nel progetto e dovrebbe essere costruito un parcheggio sotterraneo a due piani.
Resta da capire chi pagherà le spese extra e il rimpallo è già iniziato.
Di certo, se le casse comunali dovranno sostenere le spese, si ridurrebbe, e di molto, l’interesse “collettivo” al progetto.
Dubbi ragionevoli anche sull’operazione commerciale visto che chi dovrebbe spendere cifre enormi per acquistare appartamenti e spazi potrebbe non apprezzare la presenza di terreni non esattamente “green”.