Genova – Raffica di abbattimenti di pini marittimi in un parco privato di Albaro, in via Jenner, vicino Villa Gambaro, e scatta la protesta dei residenti e delle associazioni ambientaliste che si domandano il motivo per cui piante maestose e apparentemente sane, con altezze di decine di metri, vengano abbattute con grave danno per il panorama e del patrimonio verde della città, sempre più minacciato e aggredito dalle motoseghe.
Le “voci” di quartiere parlano di una ristrutturazione in corso per l’abitazione di un famoso sportivo che vive e milita in città ma non si spiega la decisione di tagliare diversi alberi che non avrebbero dato problemi e che, a dire dei residenti, erano sanissimi e non inclinati.
Residenti e ambientalisti si domandano anche con quali alberi verranno sostituite le piante maestose che stanno cadendo, una dopo l’altra, nel parco poiché la normativa impone la sostituzione degli alberi tagliati con piante di dimensione adeguata e, nel caso, si parla di piante già di notevole sviluppo.
Infine residenti e ambientalisti si domandano se questo tipo di interventi abbia o meno una supervisione degli uffici competenti a vigilare sul rispetto delle norme paesaggistiche e della conservazione dell’ambiente perché, anche nel caso si trattasse di piante malate – come sempre più spesso succede in città dopo decenni senza nessun caso – appare strano che un numero così alto di alberi si sia ammalato tutto assieme.
Una verifica compiuta da personale del Comune avrebbe raccolto la documentazione sulla salute degli alberi e dunque gli accertamenti sono in corso.