Sori (Genova) – Arriveranno lunedì le risposte più complete sullo stato di salute della falesia crollata ieri mattina sulla spiaggia di levante. Tecnici del Comune e della Protezione civile stanno esaminando il tratto di costone che si è sgretolato cadendo insieme ad un muraglione di contenimento sulla spiaggia che in estate è gremita di bagnanti.
Fortunatamente nessuno è rimasto ferito ed il crollo è avvenuto a stagione balneare chiusa e con condizioni meteo che certamente non invogliavano ad andare in spiaggia ma colpisce il fatto che nessuno si sia accorto di un ammaloramento della falesia che certamente non è avvenuto in un giorno.
I crolli di falesie, da quello che ha distrutto parzialmente il cimitero di Camogli, con centinaia di tombe finite in mare, a quello di Capolungo a Nervi, con le case ancora inagibili dovrebbe aver insegnato che le rocce a strapiombo sul mare non sono “eterne” e vanno monitorate attentamente.
In corso l’accertamento delle cause del crollo ma certamente il maltempo degli ultimi giorni non ha agevolato.
I residenti si domandano quali misure di sicurezza ci siano per garantire l’incolumità delle persone visto che, se il crollo fosse avvenuto in stagione balneare, probabilmente ci sarebbero state ben altre conseguenze con la spiaggia gremita di persone.