carabinieri genericaGenova – Ha accompagnato un collega al deposito delle auto rimosse dalla polizia locale e ha preteso di ritirare l’auto senza aver pagato la sanzione. Quando l’addetto ha tentato di impedirglielo ha estratto la pistola d’ordinanza. Un 60enne, dipendente della Regione Liguria, addetto alla Vigilanza Regionale, è stato denunciato dai Carabinieri di Genova Bolzaneto per peculato e minaccia aggravata.
L’uomo, durante l’orario di servizio, ha accompagnato un collega (fuori servizio) al deposito delle auto portate via con il carroattrezzi di Bolzaneto per recuperare la sua vettura, rimossa il giorno precedente dalla Polizia Locale.
Il custode del deposito, quando ha capito che volevano ritirare l’auto senza avere effettuato il pagamento, ha spiegato agli agenti che non potevano ritirarla prima del pagamento e di conseguenza ha chiuso il cancello di ingresso.
A quel punto l’agente della vigilanza, armato di pistola d’ordinanza, stando alle dichiarazioni del custode, lo avrebbe minacciato dicendogli che se non lo avesse riaperto avrebbe fatto uso dell’arma.
I militari, allertati dal custode tramite il N.U.E., intervenivano prontamente, ricostruivano
la dinamica dei fatti, e procedevano al ritiro cautelativo delle armi di servizio dell’agente (una pistola ed un fucile da caccia) nonché quelle detenute regolarmente in abitazione (una pistola e tre fucili da caccia).