Genova – Un nuovo esemplare di Caretta caretta è stato recuperato in difficoltà e trasferito all’Acquario di Genova per gli accertamenti. La tartaruga è stata individuata da un’imbarcazione di Drafinsub nei pressi di punta Vagno, in prossimità dell’accesso al Porto: manifestava difficoltà a immergersi ed era a rischio collisione con le imbarcazioni da diporto che transitavano in zona. In accordo con la Capitaneria di Porto è stata trasferita presso il centro di recupero per tartarughe dell’Acquario di Genova.

L’animale, battezzato “Pangea”, è presumibilmente un esemplare femmina di 33 kg, lunga 65 cm circa e larga 62. È stata presa in carico dallo staff medico veterinario della struttura che ha sottoposto la trataruga ai controlli ed esami diagnostici del caso. Per ulteriori informazioni, è necessario attendere gli esiti degli esami del sangue e dei tamponi effettuati.

Al momento l’esemplare è stato inserito in una delle vasche curatoriali non visibili al pubblico dedicate all’attività di soccorso tartarughe. Lo staff acquariologico e medico veterinario dell’Acquario proseguirà nei prossimi giorni il monitoraggio del suo stato di salute.

Si ricorda che chiunque avvisti un esemplare in stato di difficoltà deve allertare immediatamente la Guardia Costiera – chiamando il numero 1530 – che interviene e, consultandosi con gli esperti dell’Acquario di Genova, valuta l’effettiva necessità di intervento e dà indicazioni in merito. Per nessun motivo gli esemplari di tartaruga rinvenuti in mare possono essere catturati e issati a bordo di imbarcazioni private.