Genova – Un incontro chiarificatore tra le parti, con la mediazione dell’assessore al Lavoro Mario Mascia per tentare di comporre la vertenza avviata dai sindacati a seguito del licenziamenti di 4 dipendenti della Maersk che verranno “sostituiti” dall’intelligenza artificiale. Lo ha convocato venerdì mattina, a Palazzo Tursi, l’assessore competente per Lavoro e Sviluppo Economico che cercherà di fare da mediatore per tentare di trovare una soluzione per il difficile caso dei lavoratori licenziati con una lettera consegnata durante una riunione convocata con una email.
Il colosso della logistica Maersk ha infatti licenziato 4 dipendenti degli uffici di Genova sostituendoli con l’intelligenza artificiale che pian piano interverrà nei rapporti con il pubblico. I sindacati perplessi per l’impossibilità di ricollocare i dipendenti in altri settori e preoccupati per l’anzianità lavorativa, hanno indetto per questa mattina uno sciopero con presidio davanti alla sede genovese di Maersk, ai Magazzini del Cotone del Porto Antico.
A seguito della protesta il Comune di Genova, per intervento dell’assessore Mascia ha convocato azienda e sindacati all’incontro di venerdì. Al centro dell’incontro il futuro dei quattro lavoratori della sede genovese dell’azienda, licenziati improvvisamente.
«Subito dopo avere appreso la sconcertante notizia del licenziamento di quattro lavoratori impiegati presso la sede genovese di Maersk, ho voluto attivarmi immediatamente con tutte le parti in causa, a partire dalle organizzazioni sindacali, per promuovere con la massima urgenza un incontro finalizzato alla salvaguardia di questi posti di lavoro e, soprattutto, alla tutela dei lavoratori coinvolti e delle loro famiglie». Lo dichiara l’assessore Mascia.
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