Genova – Si trova attualmente ricoverato presso il Pronto Soccorso dell’ospedale San Martino l’uomo di 51 anni rimasto vittima, nel primo pomeriggio di oggi, di investimento da parte di un mezzo pesante sul posto di lavoro presso il porto di Prà.
L’operaio è cosciente ed avrebbe riportato un trauma toracico e cranico.
Gli è stato inizialmente assegnato il codice rosso, poi evoluto in giallo a seguito di stabilizzazione presso il Pronto Soccorso.
L’ennesimo incidente sul lavoro ha suscitato forti proteste e polemiche, con i sindacati a chiedere misure speciali per la sicurezza e la tutela dei lavoratori che commentano anche l’incidente avvenuto all’interno dei cantieri Amico.
“Si tratta dell’ennesimo infortunio che si verifica alle Riparazioni Navali del Porto di Genova – scrive la Fiom – Il primo pensiero va al lavoratore coinvolto e ai suoi famigliari che stanno vivendo momenti di angoscia. Quanto accaduto conferma la criticità delle lavorazioni nell’ambito della cantieristica navale e alla luce di quanto continua a succedere la Fiom ribadisce le richieste a Prefetto, Autorità di Sistema Portuale e Aziende in ambito di salute e sicurezza sul lavoro”.
E’ passato solo un mese infatti dall’infortunio mortale presso l’Ente Bacini delle Riparazioni Navali, infortunio nel quale ha perso la vita un lavoratore di una ditta in appalto: i lavoratori del settore sono scesi immediatamente in sciopero.
L’ottenimento del tavolo di trattativa in Prefettura attualmente in essere è stato un primo passo, ma deve essere chiaro a tutti che i lavoratori continueranno la mobilitazione fino all’ottenimento di risposte concrete.
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