Genova – Cinque proposte ai candidati per l’elezione del nuovo sindaco di Genova per conoscere la loro opinione in merito e per chiedere un impegno concreto per portare a buon fine la transizione all’energia pulita della città.
Le hanno scritte ed inviate ai candidati di tutte le formazioni politiche, i Cittadini sostenibili, associazione che riunisce molti genovesi impegnati nella salvaguardia dell’ambiente e nel raggiungimento degli obiettivi di sostenibilità delle città moderne.
La Liguria è tra le tre regioni italiane che non hanno raggiunto gli obiettivi nazionali sull’energia rinnovabile, collocandosi all’ultimo posto in Italia per consumo di energia pulita rispetto al totale dell’energia utilizzata. Una condizione che rende il territorio dipendente da combustibili fossili importati dall’estero, con conseguenti ricadute negative sulle bollette dei cittadini, sull’inquinamento locale e sulla salute pubblica.
L’associazione Cittadini Sostenibili ha inviato una richiesta formale alle candidate e ai candidati sindaco del Comune di Genova, a sottoscrivere cinque punti programmatici concreti per favorire una transizione energetica equa e sostenibile della città, che possa ridurre l’impatto ambientale, abbattere i costi energetici e migliorare la qualità della vita delle cittadine e dei cittadini.
L’iniziativa nasce da un dato allarmante: la Liguria è tra le sole tre regioni italiane che non hanno raggiunto gli obiettivi nazionali sull’energia rinnovabile, collocandosi all’ultimo posto in Italia per consumo di energia pulita rispetto al totale dell’energia utilizzata. Una condizione che rende il territorio dipendente da combustibili fossili importati dall’estero, con conseguenti ricadute negative sulle bollette dei cittadini, sull’inquinamento locale e sulla salute pubblica.
“Genova, per il suo peso demografico ed economico, rappresenta una quota significativa del consumo energetico regionale, ma può diventare anche parte della soluzione”, dichiara Andrea Cavalleroni, vicepresidente di Cittadini Sostenibili APS. “Per questo abbiamo chiesto ai candidati sindaco di impegnarsi su cinque punti, che riteniamo imprescindibili per una giusta transizione energetica”.
I cinque punti proposti ai candidati sono:
1. Migliorare l’efficienza energetica delle infrastrutture pubbliche
2. Accelerare l’installazione di fonti energetiche rinnovabili negli edifici e pubblici e privati
3. Elettrificare il Trasporto Pubblico Locale e la flotta comunale
4. Promuovere la nascita e lo sviluppo delle Comunità Energetiche Rinnovabili
5. Garantire il coinvolgimento della comunità e la condivisione dei benefici derivanti dalle rinnovabili
“Siamo convinti che la transizione energetica rappresenti non solo una necessità ambientale, ma anche un’opportunità di sviluppo economico e sociale per il nostro territorio”, prosegue Andrea Cavalleroni. “Per questo motivo, abbiamo invitato tutti i candidati a comunicarci la loro posizione sul tema e la loro disponibilità a sottoscrivere i punti programmatici proposti, rendendosi così parte attiva di un cambiamento necessario per il futuro della nostra città”.
L’associazione Cittadini Sostenibili rimane a disposizione dei candidati/e e dei cittadini/e per approfondire le proposte e confrontarsi sulle modalità di implementazione delle stesse.