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Giornata mondiale degli squali, sfatiamo le fake news

squalo a Pegli
Anche in Liguria si celebra la giornata mondiale degli squali con eventi e incontri per diffondere informazioni più precisa sulla loro vita e le loro abitudini, raccontare dello sterminio quotidiano di questi animali e per sfatare alcune delle fake news diffuse sul loro conto.
Gli squali esistono da prima dei dinosauri: sono comparsi 400 milioni di anni fa. Sono circa 540 le specie conosciute in tutti i mari del nostro pianeta, di cui circa una cinquantina nel Mar Mediterraneo e la metà di queste, sono in pericolo. Contrariamente a quanto si possa immaginare, infatti, essi sono drasticamente diminuiti negli ultimi decenni.
Squali e razze sono in pericolo in tutti i mari a causa di inquinamento, distruzione dell’habitat e soprattutto pesca. Si stima che ogni anno vengano uccisi circa 100 milioni di squali.
Il 14 luglio, in occasione della Giornata mondiale degli Squali, i partner del progetto LIFE ELIFE, cofinanziato dalla Commissione europea nell’ambito del programma LIFE, invitano il pubblico ad approfondire la conoscenza di queste specie, così preziose per l’equilibrio dei nostri mari, sfatando alcune delle più diffuse fake news su questi animali e organizzando alcuni appuntamenti divulgativi nei diversi paesi coinvolti dal progetto.
Il progetto LIFE ELIFE coinvolge dieci partner in Italia, Grecia e Cipro: la Stazione Zoologica Anton Dohrn, coordinatore del progetto, l’Area Marina Protetta delle Isole Pelagie (Lampedusa e Linosa) e quella di Tavolara-Punta Coda Cavallo (Sardegna), Costa Edutainment, con particolare riferimento agli Acquari di Genova e Cattolica, il Consorzio Mediterraneo, il Consiglio Nazionale delle Ricerche, Legambiente, il Marine & Environmental Research (MER) Lab, e l’Università degli Studi di Padova.
Queste le fake news più diffuse sugli squali:
Gli squali sono tutti pericolosi!
Gli squali potenzialmente pericolosi si contano sulle dita di una mano. Vi sono specie con denti spuntati che si nutrono solo di crostacei o altre specie – quelle di maggiori dimensioni – che addirittura sono quasi senza denti e si nutrono di plancton come le balene! Pur essendo considerati tra gli animali più pericolosi, in realtà è più facile rimanere vittime di una mucca o di un fulmine!
Gli squali non resistono al richiamo del sangue ed entrare in acqua con una piccola ferita o con il ciclo può essere potenzialmente fatale
I sensi degli squali sono eccezionali, questo non significa siano fantascientifici per rilevare pochi millilitri di sangue nella vastità del mare. Basti pensare al film “Lo Squalo” e quanto hanno dovuto pasturare per attirare il pescione e cercare poi di pescarlo.
Nel Mediterraneo non ci sono squali pericolosi
Il Mediterraneo ha, in realtà, una grande ricchezza di specie di squali, tra cui lo squalo bianco, lo squalo mako e la verdesca.
Animali predatori che possono raggiungere grandi dimensioni, ma che non rappresentano una concreta minaccia per gli esseri umani, sia perché vivono quasi esclusivamente al largo, sia perché sono molto rari.
Gli squali devono sempre nuotare per poter respirare e per questo motivo hanno sempre fame di nuove prede ed ecco perché attaccano anche gli esseri umani qualche volta
Non tutte le specie necessitano di nuoto continuo per respirare e comunque questo non crea fame perenne. Anzi, la digestione degli squali è in genere molto lenta e dopo che un animale si è saziato può restare per molto tempo senza mangiare.
Gli squali, attraverso i loro sensi, possono addirittura sentire i batti cardiaci delle loro prede che non hanno, quindi, alcuno scampo
Gli squali hanno effettivamente un sistema sensoriale speciale in grado di rilevare campi elettrici ed elettromagnetici (le ampolle del Lorenzini), che viene usato per orientarsi, nei rapporti intraspecifici (come l’accoppiamento) e nella predazione. In questo caso, è usato negli ultimi istanti di avvicinamento alla preda per andare a colpo sicuro, ma non nella sua individuazione a grande distanza.
Gli squali, anche se non vogliono attaccare gli esseri umani, li mordono per capire cosa siano, in quanto questo è il loro modo per comprendere cosa incontrano sulla loro strada
Gli squali sono animali antichissimi (sono sulla Terra dal Devoniano, oltre 400 milioni di anni fa), ma non sono stupidi e non devono mordere per capire se quello che hanno davanti sia un pasto, o meno. Basti vedere i numerosi video su YouTube fatti con i droni, dove si vedono grandi squali bianchi in Australia, Sud Africa, o USA, sfiorare persone in acqua senza curarsene.
Gli squali non si ammalano di tumori grazie alla loro cartilagine e al loro grande fegato pieno di olii particolari
Sfortunatamente per loro, anche gli squali possono ammalarsi di tumore.
Assumere pillole di cartilagine di squalo fa bene al nostro sistema scheletrico
Prendere queste pillole è completamente ininfluente per migliorare il benessere del nostro organismo.
Gli squali non sono mai stati presenti nel Mar Mediterraneo fino a qualche anno fa, ma i cambiamenti climatici favoriscono la loro entrata da Gibilterra e/o dal Canale di Suez
Gli squali sono da sempre presenti nel Mediterraneo: questo è confermato dalla presenza di fossili e anche da documenti che mostrano come squali ed esseri umani venissero in contatto già nell’età del bronzo. Anzi, il Mediterraneo è un mare con una ricca varietà di specie di squali, sia piccolissimi come il sagrì nero (poche decine di cm), che enormi come lo squalo elefante (che può superare i 7 m), il secondo pesce più grande al mondo.
Verdesche, gattucci e palombi non sono squali
Al contrario, sono squali a tutti gli effetti.

GLI SQUALI IN NUMER
Gli squali esistono da prima dei dinosauri; sono comparsi 400 milioni di anni fa.
540 sono le specie conosciute in tutti i mari.
18 metri di lunghezza e fino a 18 tonnellate di peso le dimensioni dello squalo più grande, lo squalo balena.
15-21 centimetri di lunghezza e meno di 200 grammi di peso, le dimensioni dello squalo più piccolo, lo squalo lanterna nano.
Fino a 3.000 denti contemporaneamente disposti su più file.
Fino a 30.000 i denti che possono sostituire durante la loro esistenza.
74 km/h, la velocità che può raggiungere lo squalo mako.
3.600 metri la profondità cui è stato avvistato lo squalo portoghese.
400 anni l’età cui può arrivare lo squalo della Groenlandia, che raggiunge la maturità sessuale a 150 anni.
3 anni e mezzo la durata della gestazione più lunga dello squalo dal collare.
Da 1 a 300 piccoli per parto, a seconda della specie. La verdesca può partorire fino a più di 130 piccoli. È stato anche osservato un esemplare di squalo balena con 304 embrioni in vari stadi di sviluppo.
Circa 100 milioni gli squali uccisi ogni anno.

GLI EVENTI ORGANIZZATI DAI PARTNER DEL PROGETTO LIFE ELIFE PER LA GIORNATA MONDIALE DEGLI SQUALI 2025
Italia
La tutela della biodiversità marina: sfide e soluzioni per la salvaguardia delle specie a rischio nel Mediterraneo – Green Station Santa Domenica di Ricadi (VV), 14 luglio 2025, ore 18
Un incontro aperto al pubblico coordinato da Legambiente per affrontare il tema della tutela delle specie a rischio, del loro ruolo per l’equilibrio dell’ecosistema marino e degli strumenti di conservazione.
Incontri con gli esperti – Acquario di Cattolica, 16, 18 e 20 luglio 2025, ore 15.15
La struttura, gestita da Costa Edutainment, dedica le sessioni di pasto degli squali toro previste in settimana all’informazione e alla sensibilizzazione dei visitatori sulle problematiche legate alla pesca accidentale degli squali. Mercoledì 16, venerdì 18 e domenica 20 luglio, alle ore 15.15, un biologo racconterà ai visitatori presenti contenuti e obiettivi del progetto LIFE ELIFE, utilizzando i grandi squali toro presenti in acquario come ambasciatori di questi fragili predatori dei mari, che meritano di essere rispettati e tutelati al massimo delle nostre capacità. Gli eventi, compresi nel biglietto di ingresso, avverranno nella galleria adiacente la vasca più grande della struttura, area recentemente rinnovata e dedicata alla conservazione degli squali grazie al cofinanziamento del programma LIFE ELIFE dell’Unione Europea.
Cipro
Webinar online – 14 luglio 2025, ore 19:00-20:00
MER, in collaborazione con iSea, ospita un webinar pubblico in occasione della Giornata della Consapevolezza degli Squali con diverse presentazioni incentrate su squali e pesci chitarra, oltre alla presentazione dei progetti LIFE ELIFE e LIFE-PROMETHEUS. Il webinar sarà tenuto in greco per rivolgersi a persone provenienti sia da Cipro che dalla Grecia.
Grecia
Salonicco – 14 luglio 2025, ore 11:00-13:00
In collaborazione con i partner di Sea, si terrà un evento di sensibilizzazione per coinvolgere i cittadini e condividere informazioni sugli squali, comprese attività educative per bambini.

IL PROGETTO LIFE ELIFE
Il progetto LIFE ELIFE si propone di migliorare la conservazione di alcune specie di elasmobranchi (squali e razze), promuovendo pratiche di conservazione nel contesto della pesca professionale, attraverso azioni pilota e dimostrative, messe in atto nei porti italiani e greci.
Partito nel 2019, ha una durata di 5 anni e coinvolge dieci partner in Italia, Grecia e Cipro: la Stazione Zoologica Anton Dohrn, coordinatore del progetto, l’Area Marina Protetta delle Isole Pelagie (Lampedusa e Linosa) e quella di Tavolara-Punta Coda Cavallo (Sardegna), Costa Edutainment, con particolare riferimento agli Acquari di Genova e Cattolica, il Consorzio Mediterraneo, il Consiglio Nazionale delle Ricerche, Legambiente, il Marine & Environmental Research (MER) Lab, Algowatt e l’Università degli Studi di Padova.

 

Le specie prioritarie considerate a rischio o fortemente minacciate inserite nel progetto sono: lo spinarolo (Squalus acanthias), lo squalo smeriglio (Lamna nasus), lo squalo volpe (Alopias spp), lo squalo grigio (Carcharhinus plumbeus) interessato anche da fenomeni di pesca illegale all’interno dell’Area Marina Protetta delle Isole Pelagie, lo squalo elefante (Cetorhinus maximus) e lo squalo zigrino (Dalatias licha). Altre specie vulnerabili che potranno possono essere oggetto delle azioni di conservazione di LIFE ELIFE sono il palombo (Mustelus spp), la verdesca (Prionace glauca) e lo squalo mako (Isurus oxyrinchus).

Tutte le informazioni e le iniziative del progetto sono disponibili su https://www.elifeproject.eu/

 

La Giornata mondiale degli Squali è l’occasione per stringere alleanze tra i progetti LIFE che si impegnano nel comune obiettivo di salvaguardare questi predatori marini tanto affascinanti, quanto minacciati.

Anche il progetto LIFE EUROPEAN SHARKS, cofinanziato dall’Unione Europea attraverso il programma LIFE, vede coinvolti numerosi partner mediterranei con lo scopo di coinvolgere i cittadini nello sforzo comune di salvaguardare squali e razze del Mar Mediterraneo. Coordinato, come il progetto LIFE ELIFE, dalla Stazione Zoologica Anton Dohrn, raccoglie diverse realtà in Croazia, Francia e Italia e si concluderà nel 2027.

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