Genova – Proroga di sei mesi per le indagini su presunti episodi di corruzione e illeciti che vede coinvolto l’ex assessore alla Sicurezza Antonino Sergio Gambino ed imprenditori che avrebbero versato – secondo l’ipotesi investigativa – somme di denaro alla società intestata alla moglie per ricambiare favori nel campo degli appalti per la gestione di Migranti.
Il prolungamento delle indagini si rende necessario soprattutto per l’analisi dei dati dei numerosi telefoni cellulari sequestrati – e restituiti – durante le prime fasi delle indagini. In particolare i tecnici incaricati dal Tribunale devono analizzare contenuti di chat e messaggistica che potrebbero contenere le prove di accordi per affidare a imprenditori come Luciano Alessi, anch’esso indagato, servizi del Comune per seguire minori non accompagnati per importi intorno al milione e 600mila euro.
Secondo l’ipotesi investigativa che deve essere suffragata da prove, chi aveve ottenuto gli appalti avrebbe versato circa 100mila euro alla Dentaland della moglie di Gambino. Somme che la difesa sostiene siano state versate per pagare trattamenti e cure dentistiche di cui necessitavano i minori.
Indagini anche su presunti “favori” concessi dall’ex assessore anche per eventi e manifestazioni che si sarebbero trasformati in regalie come cene esclusive e biglietti per eventi sportivi di grande prestigio.
Prolungamento delle indagini anche per il comandante della polizia locale Gianluca Giurato, coinvolto nelle indagini su una presunta rivelazione di atti di ufficio riguardo la pubblicazione su giornali vicini al centro-destra di informazioni riguardanti un incidente nel quale era stata coinvolta la sindaca Silvia Salis
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