Gossip – l’attrice francese Fanny Ardant ha presentato la sua seconda prova da regista, “Cadences Obstinées”, nell’ambito della 5^ edizione di RendezVous, il festival del nuovo cinema d’Oltralpe promosso fino al 12 aprile 2015 a Roma e poi a Napoli, Bologna, Palermo, Torino e Lecce, anche dall’Ambasciata di Francia. Festival di cui Fanny è la madrina, e che quest’anno le dedica un focus riproponendo un classico, La signora della porta accanto, ma pure 8 donne e un mistero di Ozon.
Ultima musa di Truffaut, in questa pellicola, la Ardant, 66 anni, affronta l’unione in crisi di una musicista che ha abbandonato la carriera per il marito architetto. Protagonisti del film sono Asia Argento e Nuno Lopes, Franco Nero, Gérard Depardieu e il cantante Mika.
“L’amore riempie la vita, come l’arte” ha spiegato l’attrice francese nell’intervista rilasciata al Corriere della Sera in occasione della presentazione del suo film, e ha puntualizzato come, talvolta, l’infelicità possa rivelarsi un bene, perché può essere la molla a spingerci a non rassegnarci, a lottare per ottenere ciò che si vuole, a buttarci per realizzare un sogno, senza sederci sugli allori lasciandoci scivolare addosso la vita che il destino ha già scelto per noi.
“Se Proust fosse stato felice non avrebbe mai scritto ‘La recherche’. A chi interessano i racconti sulle casette e il prato? Adesso mi chiederà se sono anch’io infelice – ha detto Fanny – E io sono un po’ infelice. Ma è anche una fortuna. Se non avessi sentito le belve assalirmi, avrei passato la vita stesa a mangiare cioccolato”.