Modena – Secondo le ultime ricostruzioni, alla base della tragedia di oggi a Sassuolo, dove due sorelle di 8 e 18 anni sono morte annegate nel fiume Secchia, nel comune omonimo, dove erano andata insieme alle sue due sorelle, ci sarebbe un malore accusato da una delle regazze. Una giovane, che si è immersa nelle acque del coeso d’acqua per cercare un po’ di refrigerio dalla calura, si sarebbe sentira male per una congestione, e, disperata, sentendosi morire, avrebbe disperatamente invocato l’aiuto delle tre sorelle che erano lì con lei. Tre ragazze si sarebbero così buttate nel fiume per cercare di salvarla, mentre la sorellina più piccola di 7 anni ha lanciato l’allarme.
Ma, appena sopraggiunti i soccorsi, mentre la sorella maggiore di 22 anni, è stata recuperata dai vigili del fuoco e subito trasferita in ospedale in gravi condizioni, le altre due sono risultate disperse. Solo più tardi il corpo senza vita delle due povere ragazze è stato trovato dai Vigili del Fuoco.
A quanto risulta, in quel tratto del fiume è vigente un divieto di balneazione, e le giovani, figlie di immigrati residenti nella zona, si erano sistemate in una zona poco frequentata.