Genova – Picchiato a sangue da un branco di giovani perchè scambiato per gay. E’ stata aperta un’inchiesta sulla violenta aggressione avvenuta nella notte del 14 luglio su un autobus della linea 1.
Due giovani, scambiati per una coppia di omosessuali, è stata aggredita a pugni e calci sul mezzo pubblico dopo che una ragazza del branco ha scambiato un’occhiata assorta per una “avance” al suo fidanzato.
“Gay di m…” ha urlato la giovane e la banda di teppisti si è scagliata sui due giovani che non avevano fatto nulla e stavano rientrando dopo una serata con amici.
L’autista del mezzo pubblico non è intervenuto ed è a sua volta sotto indagine per favoreggiamento.
La banda, teppisti probabilmente già conosciuti alle forze dell’ordine, sono partiti sul mezzo verso la Valpolcevera mentre i due aggrediti, intontiti dalle botte, sono riusciti a scendere dal mezzo e a fuggire.
Uno dei due è ripartito lasciando Genova mentre l’altro si è fatto accompagnare a casa della fidanzata dopo, poche ore dopo, si è sentito male ed è finito in coma.
Il ragazzo è stato operato per un brutto ematoma vicino al cervello ed ha rischiato di morire per le botte subite. Calci e pugni al viso ed alla testa che avrebbero potuto uccidere.
L’aggressione, spudorata e senza alcun limite, è avvenuta durante la notte ed allarma il tono ed il contenuto delle frasi urlate dagli aggressori. Un razzismo ed un’omofobia che spaventa e deve far riflettere.