Salerno – E’ finito al pronto soccorso dopo una notte di sesso sfrenato con una ragazza conosciuta sulla spiaggia. Un 23enne, residente nel Salernitano, rischia di subire l’amputazione del pene dopo aver fatto sesso con una sconosciuta.
Il giovane si è presentato all’ospedale con un fortissimo dolore al pene e dopo quasi 24 ore di erezione no stop.
Un disturbo chiamato “priapismo” o forse un eccesso nell’assunzione di viagra gli ha causato dolori fortissimi e il rischio nemmeno troppo remoto di subire un’amputazione all’organo genitale.
Il ragazzo ha raccontato ai medici di aver trascorso la notte a fare sesso con una ragazza conosciuta sulla spiaggia e che dopo i ripetuti amplessi si è accorto che il proprio pene restava in erezione.
Sulle prima non ha dato troppo peso al problema ma poi, con il passare delle ore, l’organo ha iniziato a diventare dolorante e a “cambiare colore”. Le fitte sono diventate via via talmente forti da spingerlo a superare la vergogna e a precipitarsi in ospedale, accompagnato dalla madre.
I medici hanno tentato con alcuni farmaci vaso dilatatori ma poi, rischiando la cancrena, hanno deciso per un delicato intervento di disostruzione del corpo cavernoso, la parte dell’organo maschile che, irrorata di sangue, si gonfia permettendo l’erezione.
Un intervento molto delicato che, però, ha evitato il peggio.
Ora il giovane sta meglio ed è comunque ricoverato in ospedale. I medici attendono che si sia ripreso per approfondire le ricerche e capire se il giovane sia stato vittima di un episodio “naturale” o se, come temono, abbia assunto una dose eccessiva di farmaci come il viagra.
Un numero sempre crescente di giovani, infatti, assume farmaci di cui non avrebbe bisogno, solo per superare l’ansia da prestazione ed evitare “brutte figure” sotto le lenzuola. Anche quando, come nel caso del sesso in spiaggia, le lenzuola non ci sono.