New York – E’ sopravvissuta al crollo delle Torri Gemelle ma non al cancro che l’ha colpita allo stomaco. Marcy Borders, meglio conosciuta come “the dust lady” (la signora impolverata) è deceduta all’età di 42 anni dopo una lunga malattia causata, a suo dire, dall’aver ingerito le polveri dell’attentato.
Marcy Borders aveva 28 anni in quell’11 settembre del 2001 e si era salvata dal disastro perchè si era rifiutata di restare alla sua scrivania come gli aveva ordinato di fare il suo capo, alla sede della Bank of America, all’81esimo piano.
Terrorizzata dopo l’impatto con il primo aereo, la donna era fuggita per le scale anti incendio e si è messa in salvo pochi istanti prima che la torre si sgretolasse come fosse stata di sabbia.
L’enorme nuvola di polvere l’aveva sorpresa e ricoperta come una statua e un fotografo aveva scattato quella che è poi diventata una delle più celebri che hanno immortalato quel terribile giorno in cui due aerei dirottati dai terroristi hanno distrutto uno dei simboli dell’Occidente.
La giovane donna era poi scivolata nella depressione ed aveva iniziato a bere. Circostanze che, in caso di processo per un risarcimento, costituirebbe un forte ostacolo visto che anche l’abuso di alcool causa il tumore allo stomaco. Ma lei, fino all’ultimo, aveva dichiarato di essere certa della causa e la identificava nella grande quantità di polveri respirate e ingerite durante la fuga.
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