Melzo – Nathalie Pajuelo, la ragazzina di 15 anni di nazionalità peruviana, scomparsa da casa dallo scorso 17 agosto potrebbe essere caduta nelle mani del racket della prostituzione minorile.
A temerlo la madre che, ieri sera, nel corso della trasmissione Chi l’ha visto ha raccontato di aver ricevuto alcune telefonate della figlia nelle quali avrebbe parlato della sua intenzione di “fare soldi”.
Quando la madre ha accennato alla prostituzione, la figlia è rimasta in silenzio scatenando i timori dei familiari che ora temono che la ragazzina sia ostaggio di qualcuno che la costringe a vendersi.
Le indagini avrebbero accertato che la giovane scomparsa ha chiamato dalla provincia di Milano e quindi è stato ripetuto l’appello, a chiunque la possa incontrare o sappia dove si trova, a chiamare subito le forze dell’ordine.
Il giorno della scomparsa Nathalie ha portato via quasi interamente il suo guardaroba ma non ha con sè i documenti di identità e pochi soldi. Probabilmente è con qualcuno che l’ha aiutata a fuggire e magari la ospita in casa. Si tratta di un reato grave visto che la ragazza è minorenne e non può allontanarsi senza l’autorizzazione dei genitori.
Nel corso della trasmissione è anche emersa una certa difficoltà di comunicazione tra la ragazza fuggita e i familiari, di stretta osservanza religiosa.
Nathalie aveva confessato alla sorellina più piccola di voler andare via di casa e potrebbe aver incontrato qualche malintenzionato che l’ha inizialmente aiutata per poi spingerla sul marciapiede.