Genova – Sarebbe stato l’errato utilizzo di una ventosa a causare la morte del piccolo Carlitos, il neonato deceduto poco dopo il parto, all’ospedale Galliera, lo scorso 24 novembre.
A stabilirlo una perizia ordinata dal Tribunale di Genova che ha comunicato agli indagati, due ginecologi del nosocomio genovese, l’avviso di conclusione delle indagini preliminari.
Secondo la perizia del medico legale, al bambino venne applicata sulla testa una ventosa di quelle utilizzate con una certa frequenza nei parti più difficili e che serve per aiutare l’estrazione del piccolo dal corpo della partoriente.
Nella stragrande maggioranza dei casi l’uso della ventosa non ha alcun effetto sul neonato ma quel tragico giorno qualcosa non ha funzionato o, forse, la manovra non è stata compiuta con sufficiente precisione.
Il piccolo avrebbe riportato gravi lesioni alla scatola cranica ed è morto poco dopo il parto.
Che qualcosa non aveva funzionato se ne potrebbero essere accorti anche i medici indagati visto che la mamma, dopo i vari tentativi di parto naturale, è stata sottoposta a parto cesareo.
Le condizioni di salute del piccolo sono precipitate in poche ore e i medici non sono riusciti a salvargli la vita.
Nei giorni successivi alla morte del piccolo Carlos ben sei persone vennero iscritte nel registro degli indagati e nei prossimi giorni si conoscerà la decisione dei magistrati che seguono il caso circa le eventuali responsabilità dei medici.