Chiavari – Polpette farcite con chiodi e viti appuntite nelle aiuole. Si moltiplicano le segnalazioni di pericolosi ritrovamenti nelle aree verdi della cittadina rivierasca di vere e proprie trappole destinate ad uccidere i cani di passaggio.
La preoccupazione dei proprietari di cani cresce di ora in ora, mano a mano che, sui social network, appaiono messaggi preoccupati di proprietari di cani che segnalano i pericolosi intrugli ideati per uccidere gli animali.
L’ultima segnalazione, in ordine di tempo, arriva da viale Arata dove, tra i ciottoli bianchi ornamentali, sono state avvistate polpette di carne mista a chiodi, puntine da disegno e persino viti appuntite. Materiale che, se ingerito, porta ad una morte orribile per i cani.
Un vero e proprio attentato di qualche squilibrato che intende così protestare contro l’inciviltà di alcuni proprietari di cani che continuano a portare a sporcare i propri animali e non raccolgono quanto prodotto.
Quella tra proprietari maleducati e persone stufe di trovare le strade lordate dai cani è una battaglia che ha radici storiche e che potrebbe essere risolta con un inasprimento dei controlli anti deiezioni canine.
Il numero delle sanzioni contro chi lascia i “prodotti” del proprio cane è ridottissimo e difficilmente si vedono vigili urbani intenti a sanzionare i proprietari di cani maleducati o averificare se i padroni hanno o meno il regolamentare sacchetto per raccogliere le deiezioni.
Gli amanti degli animali sono convinti che se tutti si comportassero per bene, raccogliendo dove il cane sporca, si ridurrebbe “l’alibi” di chi compie simili misfatti per una sorta di sciocca “rivalsa”.
I veri responsabili, infatti, non sono i cani ma i loro padroni incivili.
La polizia municipale, comunque, oltre a rafforzare i controlli, esaminerà le riprese video delle telecamere di sorveglianza della zona per cercare di individuare l’autore delle trappole anti cani.