Bruxelles – Scuole e Università chiuse, metropolitana ferma ed una gigantesca caccia all’uomo per scovare ed arrestare Salah Abdeslam, il terrorista scampato alle stragi di Parigi.
Il Belgio si risveglia ancora scosso dalle notizie di ieri sera quando, in diversi quartieri di Bruxelles, sono state organizzate gigantesche cacce all’uomo con raffiche di arresti e perquisizioni casa per casa alla ricerca del terrorista in fuga.
Salah Abdeslam sarebbe pericoloso e, al tempo stesso, in pericolo. Lo cercano infatti le forze speciali di mezza europa ma anche gli stessi terroristi dell’Isis poichè rifiutandosi di farsi saltare in aria avrebbe tradito il movimento e potrebbe decidere di collaborare con le forze di polizia rivelando nomi e struttura delle cosiddette “cellule dormienti” pronte ad entrare in azione in tutta Europa.
Per questo le forze di polizia hanno impiegato ogni risorsa disponibile, nelle ultime ore, per dare la caccia al terrorista”anomalo”.
Mentre si indaga sull’attentatore, infatti, emerge una vita decisamente poco in linea con l’immagine del fondamentalista pseudo musulmano. Salah Abdeslam beveva alcolici, consumava e spacciava droga, frequentava discoteche e poco le moschee e vestiva alla moda. In alcune occasioni è stato persino notato mentre frequentava locali per gay di Bruxelles.
Certamente un “fedele” poco inquadrato come la sorella, la prima donna terrorista a farsi esplodere in Europa, che era altrettanto disinibita e certamente poco “rispettosa” delle presunte regole islamiche imposte alle donne visto che sul suo profilo Facebook appare in abiti molto poco castigati e con un cappello da cow boy in testa.
La polizia ha arrestato 16 persone nel blitz di ieri ma non ha ancora trovato Salah Abdeslam. Dovrà farlo per impedire eventuali altri attentati ma anche per cercare di interrogare il terrorista e convincerlo a rivelare tutti i segreti dell’Isis europeo.
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