Genova – Genoa con la testa alla partita di domani contro la Roma e, in parallelo, alla ormai prossima apertura del calciomercato invernale (4 gennaio, ndr).
Questa la sintesi che “fotografa” al meglio la situazione in casa rossoblù, dove troviamo una squadra con l’estrema necessità di fare punti in campionato e di acquisire qualche certezza in più, magari con l’inserimento in rosa di qualche nuovo giocatore.
Anche di questo si è discusso nella giornata di ieri tra i tifosi, quando è circolata la notizia di almeno due giocatori vicinissimi all’approdo al Genoa già a gennaio 2016, ossia il centrocampista del Palermo Luca Rigoni, ormai messo fuori rosa dall’allenatore Ballardini, e l’ala del Milan “Suso” (Jesús Joaquín Fernández Sáez de la Torre, ndr), ormai rimasta ai margini del progetto rossonero di Sinisa Mihajlovic.
Entrambi i potenziali acquisti andrebbero a puntellare effettivamente due reparti dove il Genoa sta evidenziando notevoli problemi, non solo tecnici e legati al gioco che Gasperini predilige.
Un altro grosso problema, tornato agli onori della cronaca anche nella giornata di ieri, è poi quello degli infortuni e delle recidive, che puntualmente privano l’organico rossoblù di giocatori importanti.
E’ il caso di Tino Costa, centrocampista argentino del Genoa, che dovrà fare i conti per almeno un mese e mezzo con l’ennesimo infortunio muscolare, saltando non solo il derby ma anche le prime partite del girone di ritorno.
Tra infortuni e voci del mercato, la priorità resta però il campo, e nello specifico la sfida di domani (ore 15,00) all’Olimpico di Roma contro i giallorossi di Rudi Garcia, allenatore che si trova alla guida di una squadra in crisi totale (non vince dall’ottobre scorso, ndr) e abbandonata dal proprio pubblico.
La formazione giallorossa dovrebbe ritrovare dal primo minuto Gervinho, arma fondamentale per lo scacchiere della Roma, mentre quella rossoblù dovrebbe essere costruita sul solito 3-4-3, con scelte obbligate sia a centrocampo che in attacco, viste le assenze di Perotti e Pavoletti per squalifica e di Tino Costa, Dzemaili, Marchese e Burdisso a causa di infortuni.