Genova – Prenotare un posto al cimitero e mantenerlo “libero” e “pronto all’uso” per 40 anni. A Genova lo possono fare i cittadini che abbiano compiuto almeno 65 anni con una formula di prenotazione che ha già suscitato qualche battuta al veleno e parecchi scongiuri ma che, in realtà, evidenzia il problema dei servizi cimiteriali, carente sotto il profilo degli spazi a disposizione nonostante il continuo aumento di quanti preferiscono la cremazione.
I “posti” a disposizione nei cimiteri sono colombari quarantennali che possono essere presi in concessione 40ennale anche da persone viventi.
Dalla fine del 2013, infatti, sono scadute e divenute disponibili numerose concessioni temporanee attivate dal 1973 in poi e molte altre saranno a disposizione in futuro.
L’Amministrazione comunale, per cercare di soddisfare al meglio le esigenze manifestate da numerosi cittadini, ha autorizzato la concessione dei suddetti colombari in percentuali diversificate tra i vari cimiteri anche a persone viventi che abbiano compiuto i 65 anni di età.
Mentre non è troppo chiaro cosa accadrebbe se un 65enne di oggi prenotasse il “posto” nella colombaia per poi vivere sino a 105 anni, data della presunta scadenza della concessione, il Comune di Genova comunica che la concessione decorrerà dalla data della stipula dell’atto e, al fine di mantenere ferma la durata quarantennale della sepoltura, il concessionario dovrà corrispondere annualmente al Comune la somma forfettaria pari ad un quarantesimo del canone di concessione.
Chi desiderasse approfondire può possibile rivolgersi all’ufficio centrale Concessioni Cimiteriali di corso Torino 11, 1° piano, sala 113, oppure telefonare ai numeri 010.5576891, 010.5576859 e 010.5576955 per il cimitero di Staglieno.
Per gli altri cimiteri cittadini, invece, si potranno contattare gli uffici cimiteriali dei Municipi competenti per territorio i cui recapiti sono disponibili sulla seguente pagina del sito istituzionale: www.comune.genova.it/content/i-municipi-del-comune-di-genova.