Genova – Una App per monitorare la diffusione dell’influenza in tutto il Mondo e per scambiare informazioni sulla salute dei cittadini.
Nei giorni scorsi, l’influenza stagionale ha raggiunto la sua fase di picco in Italia: il virus continua a farsi sentire, costringendo migliaia di persone a letto con febbre, raffreddore, mal di gola e gli altri consueti sintomi. Pe tenere la situazione sotto controllo in modo telematico e innovativo, è stata creata una App particolare, da usare con tutti gli smartphone che utilizza l’innovativo sistema di monitoraggio curato dal Laboratorio di Epidemiologia Computazionale della Fondazione ISI di Torino.
Influweb è compatibile con tutti i device portatili della famiglia come smartphone e tablet e permette agli utenti della piattaforma online di inviare gli aggiornamenti sul proprio stato di salute in qualunque momento e ovunque si trovino, segnalando la presenza o meno di sintomi influenzali e alimentando il database di un sistema che trova la sua forza propulsiva e rivoluzionaria proprio nella partecipazione diretta dei cittadini.
In download gratuito dallo store di iTunes, la applicazione per iOS si aggiunge a quella per i dispositivi Android (disponibile dal 2015), completando l’offerta in mobilità di Influweb.
Lanciata nel 2008 nell’ambito del progetto europeo Epiwork, Influweb rappresenta il mirror italiano di Influenzanet, una rete continentale di sistemi di monitoraggio online che comprende Belgio, Danimarca, Francia, Irlanda, Olanda, Portogallo, Regno Unito, Spagna e Svezia (a breve si aggiungerà anche la Svizzera).
L’iniziativa, a cui contribuiscono già regolarmente e su base volontaria oltre trentaquattromila cittadini europei, rientra in uno dei settori di ricerca più dinamici nell’area del digital health e dell’epidemiologia computazionale: quello delle nuove tecnologie che utilizzano la modalità crowdsourcing (la partecipazione del pubblico tramite Internet) per sviluppare modelli alternativi di controllo e previsione sull’andamento delle malattie. Con enormi potenzialità nel monitoraggio sia in ambito locale che globale, come testimoniano i risultati ottenuti dallo studio tramite Influenzanet della pandemia H1N1 nel 2009.