Il primo tweet compie 10 anni. Alle 21,50 del 21 marzo 2006 un giovane informatico di nome Jack Dorsey scriveva “Just setting up my twttr” sul sito che aveva appena aperto, che diventerà pubblico il 15 luglio dello stesso anno. “Twttr” era il primo nome del sito, ispirato a Flickr e ai 5 caratteri di lunghezza dei numeri brevi per l’invio di sms negli Stati Uniti. Il più orecchiabile nome “Twitter” che tutti noi conosciamo arriverà 6 mesi più tardi. Oggi Dorsey è amministratore delegato di uno dei social network più famosi al mondo, la cui breve storia è però fatta di luci e ombre. Nei suoi 10 anni di vita, Twitter non ha mai chiuso un bilancio in attivo, e i suoi 320 milioni di utenti (di cui 254 solo negli Stati Uniti) in tutto il mondo sono briciole rispetto al miliardo e mezzo di Facebook e al miliardo di Youtube. A questo si aggiunga che il 44% delle persone registrate non ha mai lanciato un “cinguettio”. L’influenza di Twitter è dovuta al fatto di essere uno dei canali preferiti da politici e celebrità in genere. Rispetto a Facebook, Twitter lascia poco spazio al commento e più alla comunicazione “uno verso molti”. Caratteristica gradita a chi ha bisogno di comunicare con vaste platee digitali, meno alla “gente comune”, che si sente poco coinvolta. Negli ultimi tempi si sono rincorse voci di una crisi di Twitter, che sembrava pronto ad abbandonare i proverbiali 140 massimi dei Tweet per passare a un massimo di 10 mila, diventando così più simile a Facebook. Dorsey ha approfittato della ricorrenza dei 10 anni per negare le voci di corridoio e rilanciare: “Twitter è un servizio fondamentale. Ci sarà nel 2020 e anche nel 2030”. Oggi, la reginetta di Twitter è Katy Perry, con 84,7 milioni di follower. Seguono altre due star dello spettacolo: Justin Bieber (77,3 milioni) e Taylor Swift (73). Quarto il presidente degli Stati Uniti Barck Obama, con 71,2 milioni di follower. Numeri ben diversi per gli italiani, tra cui il più seguito è Valentino Rossi, che vanta 4,2 milioni di seguaci. Seguono Mario Balotelli (3,7) e Papa Francesco (3,4). Il Papa ha però diversi profili nelle varie lingue del mondo, la cui somma porta a un totale di 27 milione di follower.