Charleroi (Belgio) – E’ avvolta dal mistero la morte della guardia di sicurezza della centrale nucleare di Charleroi, città distante una cinquantina di chilometri dalla capitale Bruxelles.
Il ritrovamento del corpo è avvenuto solo ieri, ma la morte risalirebbe a giovedì, esattamente du giorni dopo gli attentati di Bruxelles.
Dopo la notizia del ritrovamento del cadavere, a preoccupare le autorità locali è la convergenza tra dichiarazioni delle cellule terroristiche, che avrebbero dichiarato di voler colpire proprio obiettivi sensibili come le centrali nucleari, e l’enigmatica uccisione della guardia della centrale, uccisa e derubata del badge.
Secondo le notizie fornite dai media locali, la guardia si trovava fuori con un cane al momento dell’uccisione, avvenuta per un colpo di pistola alla testa.
La notizia, salita agli onori della cronaca solo questa mattina, descrive a dovere il clima di costante tensione e allerta che avvolge il territorio belga da martedì scorso e apre uno scenario inaspettato nell’ambito delle indagini mirate a prevenire nuovi attacchi terroristici.