Genova – Sono già nove i nomi dei Liguri che sarebbero presenti nell’elenco degli 800 italiani che disporrebbero di attività e conti nel paradiso fiscale di Panama. I loro nomi sono stati pubblicati dal settimanale L’Espresso che ha lanciato un’inchiesta su tutti i nominativi presenti sulle migliaia di pagine di documenti usciti dallo scandalo panamense.
Accanto a volti noti della politica, dello spettacolo e della Moda, nell’elenco dei documenti dei “Panama Papers” figurerebbero anche molti imprenditori liguri che verranno sottoposti a verifiche fiscali da parte della Guardia di Finanza e dell’Agenzia delle Entrate secondo quanto promesso dal Governo.
Ogni persona coinvolta nell’inchiesta ha già risposto alle indiscrezioni di Stampa con spiegazioni più o meno verosimili e lo “scandalo” potrebbe ridimensionarsi notevolmente in forza del numero di anni trascorsi tra l’apertura delle aziende e delle società a Panama, con fatti antecedenti al 2010, e la pubblicazione dei documenti.
Molte aziende sono state chiuse nel frattempo, molte sono state “ereditate” e regolarizzate e altre, ancora, conterrebbero nominativi di persone che negano di aver mai avuto conti a Panama.
Resta da capire come potrà operare il Fisco italiano nel caso in cui il nome di un contribuente risultasse nell’elenco ma questi negasse di possedere o controllare i conti panamensi.
Piuttosto difficile che il Fisco possa sequestrare i conti o costringere i supposti titolari del conto a pagare per somme che dichiarano di non possedere.