Castellamonte (Torino) – L’aula insegnanti della scuola media Cresto di Castellamonte, in provincia di Torino, da oggi è intitolata a Gloria Rosboch, l’insegnante uccisa lo scorso 13 gennaio che lavorava proprio all’interno dell’istituto.
Una cerimonia commossa a cui hanno partecipato tantissime persone per ricordare l’insegnate con alcuni pensieri letti dai suoi allievi della terza A e della terza B che hanno concluso il momento all’interno della scuola.
L’incontro organizzato dal preside Ennio Rutigliano ha visto protagonisti anche gli investigatori che hanno incastrato gli assassini della donna, l’ex studente Gabriele Defilippi e la madre del ragazzo Caterina Abbattista, insieme al compagno di quest’ultima Roberto Obert. Il procuratore capo di Ivrea Giuseppe Ferrando ha raccontato che restano ancora tante le vicende da chiarire e spera di poterlo fare al già presto.
Un appello alle centinaia di ragazzi presenti è stato rivolto dal comandante provinciale dei Carabinieri, il colonnello Arturo Guarino che, accorato, ha ricordato ai giovani l’importanza di aiutare gli altri e la necessità di non lasciare le persone da sole per evitare che rischino di trovarsi in situazioni di particolare vulnerabilità e che si lascino guidare dalle mani di persone senza scrupoli.
Commosso e provato anche il padre della professoressa, Ettore Rosboch, che ha assistito alla scoperta della targa sulla quale si legge “A Gloria, La bella persona che mi fu tolto, e l modo ancor m’offende”.