Vienna (Austria) – La barriera costruita e voluta dal Governo austriaco all’altezza del Passo del Brennero può dirsi praticamente conclusa. Pur essendo stato posto il veto da parte della Commissione europea, che in merito si era espressa già il 13 maggio scorso (clicca qui per notizia), il cosiddetto “muro” che l’Austria vorrebbe costruire per evitare un’invasione di migranti dall’Italia starebbe per essere concluso.
Poi cosa succederà? Sicuramente non ci saranno misure vistose di controllo, proprio in virtù della decisione della Commissione europea, di fronte alla quale non è possibile altra via che non sia l’adeguarsi alla decisione.
È però altrettanto probabile che le autorità austriache predispongano una più fitta rete di controlli da parte della polizia locale per sopperire a quelle che sarebbero dovute essere le funzioni della barriera, lunga ben 25 metri e alta quasi 7.
Sopra la struttura si sarebbero dovuti disporre gli agenti della polizia per verificare quali veicoli fossero risultati sospetti. In tal caso, la procedura avrebbe previsto una deviazione in una piazzola di sosta limitrofa per poter procedere a controlli supplementari.
Questo piano d’azione rimarrà chiaramente bloccato, ma strutture e compiti sono già stati predisposti e in definitiva conclusione. Non è quindi da escludere che l’Austria decida di fare qualche passo ulteriore per rendere operativa la barriera.