
Coinvolto nell’indagine anche il deputato dell’Ncd (Nuovo Centro Destra) Antonio Marotta, inizialmente indagato per associazione a delinquere, corruzione, finanziamento illecito ai partiti e riciclaggio. La sua posizione è stata poi ridimensionata dal giudice per le indagini preliminari Guglielmi, che non ha disposto l’arresto del deputato di area popolare, mantenendolo nella lista degli indagati.
Secondo le ipotesi della Guardia di Finanza, che ha portato avanti l’indagine, il ruolo del parlamentare Marotta nella vicenda sarebbe stato quello di mediatore, facendo da tramite tra le attività illecite del faccendiere romano e alcune figure di pubblici ufficiali.