Roma – Parla di 24 arresti il bilancio dell’operazione portata avanti dalla Guardia di Finanza di Roma nell’ambito di un’indagine che avrebbe coinvolto Raffaele Pizza, faccendiere romano il quale avrebbe usufruito di alcuni locali nel centro della Capitale per gestire e nascondere somme di denaro la cui provenienza è da ritenersi illecita.
Coinvolto nell’indagine anche il deputato dell’Ncd (Nuovo Centro Destra) Antonio Marotta, inizialmente indagato per associazione a delinquere, corruzione, finanziamento illecito ai partiti e riciclaggio. La sua posizione è stata poi ridimensionata dal giudice per le indagini preliminari Guglielmi, che non ha disposto l’arresto del deputato di area popolare, mantenendolo nella lista degli indagati.
Secondo le ipotesi della Guardia di Finanza, che ha portato avanti l’indagine, il ruolo del parlamentare Marotta nella vicenda sarebbe stato quello di mediatore, facendo da tramite tra le attività illecite del faccendiere romano e alcune figure di pubblici ufficiali.