Genova – Il movimento anarco-insurrezionalista sembra aver rivendicato l’attentato incendiario al bancomat delle Poste di via Lagaccio. Il rogo che ha distrutto il Postamat dell’ufficio postale sarebbe stato pianificato come gesto dimostrativo contro Poste Italiane che, secondo il comunicato pubblicato su un sito Internet dell’area anarchica avrebbe un ruolo nella “deportazione” dei migranti.
L’incendio, avvenuto lo scorso 29 giugno, seguiva un altro gesto dimostrativo, messo a punto nella spianata di Castelletto ma che è stato disinnescato in tempo.
Una tanica con alcuni litri di benzina era stata lasciata a fianco dello sportello Bancomat del locale ufficio postale.
Le forze dell’ordine indagano su eventuali collegamenti tra i due episodi e sul sito Internet che ha pubblicatola presunta rivendicazione.