Genova – Ancora code e rallentamenti, ai varchi portuali del capoluogo ligure per i controlli rafforzati sui passeggeri in partenza ed in arrivo con traghetti e navi. Le norme anti terrorismo introdotte dal Governo stanno causando molti disagi a chi parte e arriva nel porto di Genova via nave.
Controlli severissimi per chi sale sui traghetti per la Corsica e la Sardegna ed ancor più per chi arriva o parte per le destinazioni del nord Africa.
Il timore è che Genova sia considerata una delle porte di ingresso e di uscita per i traffici poco leciti legati al terrorismo e ad altre forme di malavita che potrebbero comunque essere legate al fenomeno dell’estremismo.
Altissime le probabilità di essere sottoposti a controlli molto più accurati e severi rispetto al passato e questo comporta ovvi ritardi sui tempi previsti per il disbrigo delle pratiche doganali.
I responsabili del Terminal Traghetti di Genova invitano i passeggeri che si imbarcano a presentarsi almeno 4 ore prima della partenza del traghetto.
Disagi anche per le compagnie di navigazione che spesso sono costrette a modificare gli orari di sbarco e partenza delle navi proprio a causa dei controlli rigidissimi.