Genova – Una corsa contro il tempo quella che stanno sostenendo i vertici della dirigenza scolastica del Convitto Colombo per arrivare all’inizio delle scuole con un numero sufficiente di aule da ritenersi “agibili” e sicure per gli studenti.
L’allarme relativo all’inagibilità della struttura di Corso Dogali 4 era scattato la settimana scorsa, ma adesso si parla già di quattro nuove classi realizzate trasferendo lo studio del rettore e gli uffici amministrativi del Convitto, di altre quattro allestite nell’ala napoleonica del complesso e di altrettante messe a disposizione dal Liceo classico “C. Colombo”.
Nel frattempo sono in corso tutte le operazioni del caso per mettere in sicurezza le aree segnalate come pericolose per l’incolumità di studenti e personale. In questo senso, per contenere le lesioni strutturali riscontrate durante i sopralluoghi degli addetti della Città metropolitana di Genova, i tecnici hanno quasi completato le progettazioni dei primi interventi urgenti con placcaggi in calcestruzzo armato dei “maschi murari”, ossia le parti dei muri portanti fra i finestroni al piano terra della palazzina.
Tutti gli interventi verranno finanziati con 140mila euro investiti dalla Città metropolitana e avranno una durata di almeno due o tre mesi.