Genova – E’ stata aperta una doppia indagine sull’incidente mortale avvenuto ieri sera, verso le 19, al termina di Ponte Etiopia, nel Porto genovese. Un uomo di 61 anni, di origini filippine, è morto in seguito al cedimento di un cavo di acciaio che stava recuperando con un argano sulla nave Eurocargo Malta.
Il cavo si sarebbe spezzato durante le fasi di ormeggio uccidendo l’uomo con un colpo mortale alla testa.
Inutili i soccorso dei marittimi presenti e del 118 giunto di corsa sul luogo dell’incidente, per il lavoratore non c’era più nulla da fare.
Un’indagine della magistratura accerterà le circostanze dell’incidente e le eventuali responsabilità ma anche il corretto impiego delle misure di sicurezza e dei materiali anti infortunistici.
Intanto il settore marittimo è in agitazione e dopo il fermo di ieri sera, uno sciopero di 24 ore è stato indetto per la giornata di lunedì per chiedere più sicurezza sul lavoro nel Porto di Genova.