Genova – La Regione Liguria estenderà anche al Ponente ligure il Programma di interventi rivolti a tutte quelle famiglie che, definite “negligenti”, finiscono per allontanare i bambini dal loro nucleo familiare.
“Sappiamo che nella maggior parte dei casi gli allontanamenti sono dovuti a motivi economici – ha spiegato la vicepresidente e assessore regionale Sonia Viale – in quanto le famiglie non risultano in grado di provvedere alla crescita e alla cura dei propri figli. Riteniamo pertanto che questo fenomeno debba essere arginato con tutti gli strumenti che abbiamo a disposizione perché l’allontanamento di un minore per cause economiche è un fallimento per tutte le istituzioni”.
Attraverso il Programma Pippi (Programma di intervento per la prevenzione dell’istituzionalizzazione), avviato per ora solo in via sperimentale dalla Regione Liguria e promosso dal ministero del Lavoro e delle Politiche sociali con l’assistenza tecnica dell’Università di Padova, la Giunta regionale, su proposta della vicepresidente, ha destinato un totale di 25mila euro alle due proposte di adesione alla sperimentazione dei distretti sociosanitari numero 18 della Spezia (12.500 euro, ndr) e numero 7 di Savona.
“Dopo essere stato avviato in via sperimentale sulla Spezia – ha poi concluso la vicepresidente Viale – abbiamo ricevuto proposte di adesione quest’anno anche dal Ponente ligure e in particolare dal Comune di Savona, che pertanto per la prima volta parteciperà al programma”.