Genova – “La crisi dell’editoria in Liguria non smette di colpire: un’altra testata è stata falcidiata, la sede ligure di Telecity chiude e lascia a casa i suoi giornalisti e i tecnici. Come Regione Liguria oltre ad esprimere la nostra vicinanza e il nostro sostegno ai colleghi che perdono il posto siamo in prima linea nel cercare di incentivare l’occupazione giornalistica”. Lo dichiarano il Presidente della Regione Liguria Giovanni Toti e l’assessore alla Comunicazione, Ilaria Cavo dopo l’avvio della procedura di licenziamento dei giornalisti di Telecity.
“Per il capoluogo ligure – dice il Presidente Toti – si tratta dell’ennesima perdita di occupazione nel campo dell’editoria, una deriva che come Regione Liguria ci siamo impegnati a contrastare il più possibile, tenendo conto delle professionalità espresse da questa regione. E’ di pochi giorni fa infatti un accordo siglato con l’Ordine dei Giornalisti, per istituire un elenco pubblico di giornalisti precari e disoccupati, iscritti all’Albo, al quale le Amministrazioni pubbliche potranno attingere in occasione di particolari eventi che richiedano un supporto straordinario e qualificato in relazione all’attività di ufficio stampa”.
“L’obiettivo che ci siamo prefissi – continua il Presidente Toti – è quello di tutelare e sostenere tutti quei lavoratori precari o disoccupati che possono garantire un’informazione sempre corretta e capace, per coinvolgerli in tutte le manifestazioni di rilievo che vedano coinvolta a vario titolo la Regione Liguria”.