Genova – Prosegue l’esternalizzazione delle linee Amt da parte del Comune di Genova.
Durante il consiglio comunale riunito ieri, martedì 4 aprile, giorno dello sciopero di 8 ore dei lavorati dell’azienda, Anna Maria Dagnino, assessore ai Trasporti, ha confermato l’intenzione dell’amministrazione di indire una seconda gara per affidare ad una gestione privata altre 9 linee collinari a bassa domanda che, ad oggi, interessano 16 mezzi e coinvolgono 45 autisti.
L’assessore ha spiegato che e esternalizzazioni del periodo rientrano nel riequilibrio economico dell’azienda si rendono necessarie perché negli ultimi otto anni i finanziamenti statali e regionali sono diminuiti di 11 milioni di euro.
La decisione segue la precedente del 2016 che ha visto una prima gara a dicembre ed ha portato all’esternalizzazione di 19 linee collinari a domanda debole e ancora la Dagnino spiega che con l’operazione il risparmio annuo è stato rilevante ed ha portato al rinnovo del parco bus con 22 nuovi mezzi, ed alla disponibilità di 42 autisti. La seconda gara dovrebbe portare quindi un ulteriore risparmio per l’Amt e non coinvolgerà gli autisti, anzi, secondo quanto spiegato dall’assessore, andrà a sgravare una oggettiva carenza di organico.
Il consiglio comunale è stato anche l’occasione per annunciare altre assunzioni, oltre alle 100 avvenute tra il 2016 ed il 2017.
Nonostante le rassicurazioni da parte della Dagnino, permangono i timori di lavoratori e cittadini che temono che la privatizzazione possa portare a disservizio e ad una minore attenzione al cliente.