Genova – “È necessario che il Governo intervenga con urgenza sull’intero sistema di sicurezza dei treni, da implementare in modo significativo dopo lo smantellamento, negli ultimi anni, di molti posti della Polizia ferroviaria che garantivano un più capillare presidio delle stazioni e sulle tratte ferroviarie”. Parole chiare quelle della vicepresidente e assessore regionale alla Sicurezza Sonia Viale e dell’assessore regionale ai Trasporti Gianni Berrino. Parole che fotografano una situazione che nelle ultime festività pasquali è stata messa in risalto, negativamente, dall’episodio che a Pasqua ha interessato un treno regionale Savona-Torino, preso in ostaggio da parte di un gruppo di vandali, in prevalenza di origine nordafricana, scatenando il panico tra i passeggeri e causando un sosta forzata di oltre un’ora e mezza del convoglio.
“Come Regione Liguria – hanno continuato Viale e Berrino – siamo pronti a costituirci parte civile in un eventuale procedimento: fatti di questo genere non sono tollerabili perché, oltre a mettere a rischio la sicurezza di passeggeri e personale ferroviario, costituiscono un grave danno d’immagine per la nostra regione dal punto di vista turistico. Un primo atto concreto per aumentare la percezione della sicurezza sui treni e prevenire molestie e atti vandalici potrebbe essere l’installazione di videosorveglianza a bordo, come già Trenitalia ha provveduto a fare sui treni Vivalto, per la prima volta in Liguria”.