Torino – Sono finiti in manette i due fratelli di 26 e 30 anni colpevoli di numerose rapine ai danni di diversi sportelli bancomat a Torino e in tutto il Piemonte.
La coppia di malviventi usava dell’esplosivo per far saltare i bancomat poi, con il volto coperto da una maschera del presidente degli Stati Uniti Donald Trump, recuperavano il denaro.
Ad arrestarli sono stati i Carabinieri della sezione antirapina del Nucleo Investigativo di Torino. Secondo i militari i due agivano con la collaudata tecnica della marmotta: prima forzavano la fessura per l’erogazione delle banconote per poi ciprire l’esplosivo nella buca in attesa dell’esplosione.
I fratelli hanno sempre utilizzato auto rubate per raggiungere gli sportelli da colpire. Vano è stato il tenatativo di cambiare colore alla carrozzeria dell’auto nel tentativo di non essere idnviduati. I militari hanno analizzato le immagini delle telecamere di vigilanza delle banche e li hanno nuovamente riconosciuti come autori del furto.
I due fratelli ora sono accusati di furto e tentato furto aggravato.